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alcune cascine
CASCINA BASTIA
cascina bastia

Situata al confine tra i Giardini Reali e il Parco, dove è presente fin dai primi anni della sua costruzione, ha subito nel corso del tempomolti rifacimenti, il primo ad opera del Canonica nel 1825. In origine era parte delle struttuire militari difensive previste a nord di Monza all'epoca delle lotte fra Guelfi e Ghibellini.
La cascina, molto sembplice, è organizzata attorno ad un cortile centrale ed è caratterizzata da bassi porticati ed arcate. Venne utilizzata come magazzino di bulbi e sementi, deposito di formaggi e legnaia e come dormitorio per i dodici allievi giardinieri della scuola dei Giardini Reali.
Attualmente è sede dell'Ufficio Informazioni del Parco, del Consiglio Regionale Lombardo di Italia Nostra, delle Guardie Ecologiche e ospita il noleggio biciclette.

CASCINA CAVRIGA
cascina cavriga

Realizzata dal Tazzini nel 1840 in forme classiche deve il suo nome al viale sul quale si affaccia. E' caratterizzata da un colonnato continuo su due lati con colonne quadrate e circolari. Una balaustra corona la terrazza che funge da belvedere, sovrastante i timpani triangolari.
Per le sue dimensioni contenute è probabile che l'edificio fosse parte di un complesso più ampio.
Oggi è adibita a punto di ristoro.

CASCINA FRUTTETO
cascina frutteto

Ricostruita dal Canonica su un edificio preesistente è composta da un corpo centrale affiancato da due corpi rustici collegati da portici. La simmetria e l'assialità della costruzione sono rafforzati dalla presenza della torretta centrale. La cascina si trova al centro di un sistema di viali ortogonali e di filari a raggera di alberi da frutto, secondo una schema in parte perduto.
In ottimo stato di conservazione non ha subito nel tempo grandi modifiche dal punto di vista architettonico; è attualmente sede della Scuola Agraria.

CASCINA SAN FEDELE
cascina san fedele

Questa cascina, costruita dal Canonica, presenta una facciata caratterizzata dalla simmetria della porta e dalle due bifore gotiche quattrocentesche, provenienti (come gli archetti pensili) dalla distrutta chiesa milanese di Brera. Si trova oggi un buone condizioni di conservazione, ma ha subito gravi alterazioni durante i restauri, con la chiusura degli avancorpi esterni e l'aggiunta di due edifici adibiti a refettorio e aule (la cascina è infatti sede di centro ricreativo e colonia estiva).

CASCINA FONTANA
cascina fontana

Un tempo detta Cascina Lomagna, viene abbattuta per decisione del Canonica perchè ritenuta troppo vicina al Mirabellino e in seguito riedificata dallo stesso architetto in forme gotiche negli anni 1828-1829.
L'edificio si presenta con un fronte tradizionale a capanna. La facciata verso Viale Vedano mostra la novità introdotta dall'architetto ticinese nel recupero degli elementi gotici in maniera diversa rispetto alla Cascina San Fedele.
Qui è la solidità l'elemento dominante mentre l'arcata a sesto acuto costituisce un forte richiamo agli edifici religiosi.
Con le colonne ottagonali in ceppo su entrambi i lati il Canonica ripropone una specie di ordine gigante. Recentemente restaurata, è sede dell'Amministrazione Parco.

CASCINA DEL SOLE
cascina del sole

Non rimane alcuna traccia dell'edificio originario e dei fregi che lo decoravano. E' oggi adibita a punto di ristoro.

CASCINA CERNUSCHI
cascina cernuschi

Nel prato all'intersezione tra Viale Cavriga e Viale Mirabello sorge la Cascina Cernuschi un antico edificio che, su disegno del Canonica, venne completamente ricostruito dal Tazzini nel 1847 con una pianta a T. Un viale alberato conduce al corpo centrale organizzato su tre piani affiancati da due ali laterali ribassate. Le cornici delle finestre, le decorazioni in mattoni attorno alle lunette come anche gli inserti in pietra bianca conferiscono eleganza alla costruzione.
Dopo una recente ristrutturazione è ora sede della caserma dei Carabinieri a Cavallo.

CASCINA CASALTA VECCHIA E NUOVA
cascina casalta vecchia e nuova

Si tratta di un edificio rurale fra i più antichi del Parco; documenti ne attestano la presenza già nel 1700. Conosciuta a metà ottocento come asilo per cacciatori, provvista di un'osteria e di un portico per la sosta viene poi destinata ad abitazione per più nuclei famigliari che condividono lo spazio dell'aia.
Dapprima ristrutturata dal Canonica, viene poi ripresa e ampliata dal Tazzini. A lui si deve la presenza di elementi architettonici insoliti nelle strutture rurali quali il timpano del pronao e la serliana delle testate.
A questo edificio posto in diagonale viene poi affiancato nel 1826 un altro fabbricato affacciato sul fiume e caratterizzato dal bel porticato con colonne ottagonali.

CASCINA CATTABREGA
cascina cattabrega

Con l'istituzione del Parco la cascina, già presente nel Catasto Teresiano del 1772, venne ripensata dal Tazzini come edificio di servizio per il vicino Mirabello. Organizzata su due piani prevede edifici rustici, stalle e fienili al piano terra e abitazione al piano superiore. Il blocco centrale compatto e simmetrico è alleggerito da una torretta; i porticati sono tagliati da ballatoi in legno. Profili in mattoni contornano oculi, arcate e finestre. Un corridoio coperto attraversa la cascina longitudinalmente consentendo dunque l'accesso alle scuderie non solo dall'esterno. Nel periodo che vede la presenza dei Savoia a Monza, il Tarantola, architetto di corte, interverrà ulteriormente sulla cascina senza però apportare modiifche sostanziali. Nei primi anni del '900 è stata utilizzata dalla S.I.R.E. come struttura di servizio per l'Ippodromo; attualmente vi si allenano cavalli.

CASCINA COSTA ALTA
cascina costa alta

In posizione elevata su un poggio, domina dall'alto il Bosco Bello ed il sottostante Viale di Biassono al quale si raccorda per mezzo di un viottolo sterrato. Fu probabilmente il primo edificio progettato nel 1824 dal Tazzini in qualità di architetto di corte. Tutta la struttura è caratterizzata d una forte simmetria. Il falso timpano, la finestra centrale ad arco al piano superiore ed i massicci pilastri del porticato, come anche le due brevi ali laterali, suggeriscono più l'idea di una villa padronale che non di una costruzione rurale. Completa l'edificio una torretta belvedere coronata da una balaustra in ferro.
Attualmente Cascina Costa Alta ospita l'ostello della Gioventù gestito dalla cooperativa Meta.

CASCINA COSTA BASSA O OSPEDALE DEI CAVALLI
cascina costa bassa o ospedale dei cavalli

Progettata dal Tazzini nel 1825 come ricovero per i cavalli malati, è la costruzione in cui, più che in altri edifici del Parco, sono forti i richiami al mondo classico. La facciata est, caratterizzata da un impnente colonnato in ceppo rustico con trabeazione e timpano, e il finto triportico ad archi dei corpi laterali conferiscono alla cascina imponenza ed eleganza. I diversi materiali impiegati, spesso "poveri", quali blocchi di pietra per gli spigoli, ciottoli di fiume, mattoni ed intonaco creano un gradevole gioco tra superfici lisce e ruvide e assicurano notevole effetto cromatico a questo edificio inserito in una delle zone più boscose del Parco.
Recentemente restaurata, la cascina ospita ora un centro diurno per anziani.

CASCINA MILANO
cascina milano

Come altri edifici presenti nel Parco, la cascina è caratterizzata da grandi arcate centrali e da oculi contornati da mattoni.
Prima utilizzata come ambiente di servizio ospitò poi l'archivio e la biblioteca riguardante la storia del Sindacato e del mondo del lavoro della fondazione Seveso; attualmente è utilizzata, in parte, come abitazione.

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